TORINO - E' stato un anno duro per Maero, una stagione che avrebbe stroncato un grinder neozelandese!
Un ingaggio da badante che lui ha svolto con impegno e devozione nonostante la nota peculiarità del "badato".
Alla fine però, laddove il corpo è sopravvissuto, l'anima ha ceduto ed è corsa a cercare un poco di conforto nell'ultraterreno.
Dopo l'esperienza devastante a prua di Baretti, Alberto è entrato in seminario per rifugiarsi nella fede.
Eccolo fotografato durante il ritiro ascetico in alta quota la notte di Halloween, mentre l'intera XV zona era salita per convincerlo a ritornare al timone del suo Fireball.
Tutto inutile però: la mancanza di un proprio timone infatti, unita allo stress da accompagnatore coatto l'hanno segnato nel profondo, e prostrato per sempre!
Don Alberto non tornerà!
PORTOFINO - Gli arditi cronisti di Lagospia svelano il mistero del fireball in Piazzetta.
Se ne parlava a bassa voce negli spogliatoi sotto la doccia. Le donne fantasticavano sorridenti nell'estenuante attesa del rientro degli uomini dalle faticose regate. Era tutto avvolto da un alone di mistero e di leggenda... Sarà vero.? Sarà falso? Le dicerie degli untori garantivano: Falso! Le vanterie delle fans sostenevano: Vero!
Come il misterioso vascello dell'Olandese Volante, è mai possibile che un fireball riposi sereno e beato nella Piazzetta più famosa d'Italia? La Piazzetta di Portofino! Solo gli arditi cronisti di Lagospia, capitanati da Babypeace, potevano scoprire l'arcano...
Il fireball c'era. E c'era pure la firma a suggellare la verità : Paolo Brescia!
Il mito si autoalimenta, però... Se parcheggiare
il camperino a 2 km dal centro costa 6 €uri l'ora, quanto paga la celebre Archistar per ormeggiare il suo fireball in Piazzetta?